Atlante delle Rive

Data
21/05/2025
Categorie
Eventi

Arte per la scienza, scienza per l’arte


L’Autorità di bacino abbraccia il teatro civico e rinnova strumenti e tecniche per comunicare la pianificazione.
Ciò verra fatto attraverso una collaborazione con Jolefilm e il progetto artistico culturale Atlante delle Rive.

Il teatro diventa per l’Ente contesto e mezzo corale per avvicinare scienza e arte, raccontando le molteplici tematiche che si intrecciano nella gestione dell’acqua e riducendo lo spazio che divide tecnici, artisti e pubblico.

Atlante delle Rive si sviluppa attraverso un articolato programma di incontri, laboratori, workshop e performance artistiche centrate sui temi della pianificazione e delle sfide da affrontare nell’epoca del cambiamento climatico. Una sinergia tra scienza ed arte per affrontare e spiegare la complessità del tema idrico attraverso un approccio culturale e creativo, che integri competenze tecniche e visione umanistica per far comprendere problematiche e priorità rendendo più trasparente la governance della risorsa idrica.

Atlante delle Rive darà voce ai temi dell’acqua valorizzando il Distretto e supportando l’Autorità di bacino, attraverso forme di comunicazione innovative, nella consultazione pubblica sulle attività di aggiornamento dei Piani di gestione.

Il primo appuntamento è domenica 25 maggio a Staranzano, al Festival dell’Acqua (https://acquafestival.it/)

L’acqua e il tempo

Ogni fiume narra una storia. I suoi sassi, la sua acqua, le sue rive sono la storia.
Agli Incontri ascoltiamo voci diverse per imparare a scrivere quella storia.
Lunghezza, larghezza, profondità e tempo, le quattro dimensioni di un fiume. Le prime le vediamo, le riconosciamo, le misuriamo;
del tempo ci si dimentica, ma è sempre questione di tempo: vale per le alluvioni, per il tempo di deflusso, per gli interventi di emergenza, per la rigenerazione della biodiversità…

L’acqua, in tutte le sue forme, è spesso una questione di tempo e nel tempo prendono forma le storie.

Marco Paolini, artigiano e manutentore del mestiere di raccontare storie, ne parla con: Francesca Luppi (ingegnere umanista, crede nei processi di dialogo con le comunità quale strumento per una transizione non solo ecologica, ma anche culturale e sociale, per la gestione sostenibile della risorsa idrica di cui si occupa presso ADBPO); Filippo Moretto (agrotecnico, responsabile del Centro Studi di ANBI Veneto e docente a contratto al “Laboratory of sustainability” del Collegio Internazionale Università Ca’ Foscari di Venezia. Scrive – bene – di acque, di tempo e del tempo per l’acqua); Marta Cuscunà (autrice e performer di teatro visuale, nella sua ricerca unisce l’attivismo alla drammaturgia per figure).

Ingresso libero con prenotazione

Per informazioni:
https://acquafestival.it/gli-incontri-de-la-fabbrica-del-mondo/
https://lafabbricadelmondo.org/progetti/atlante-delle-rive/