Il LABORATORIO Livenza 2007 è un’esperienza di dialogo e collaborazione tra portatori di interesse (Enti locali, Associazioni, Comitati, Consorzi, ecc…) e Amministrazioni competenti, articolata in attività come sopralluoghi, seminari e gruppi di lavoro, nell’ambito delle quali affrontare il tema della sicurezza idraulica del Pordenonese.
Il LABORATORIO Livenza 2007 è stato avviato dall’Autorità di Bacino dell’Alto Adriatico, dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e dalla Regione del Veneto con la sottoscrizione di una Dichiarazione di Intenti che ne chiarisce lo scopo (promuovere lo scambio di informazioni e condividere l’attuazione di interventi). Le modalità di funzionamento del LABORATORIO Livenza 2007 (fasi, tempi, ruoli…) sono invece definite dalle Linee guida elaborate e condivise con i portatori di interesse.
La partecipazione al LABORATORIO Livenza 2007 presuppone un’adesione volontaria, formale, informata e gratuita, tramite la sottoscrizione della scheda di adesione, che va consegnata compilata e firmata alla segreteria tecnica anche tramite e-mail (segreteria@adbve.it) o fax (041.714.313).
L’Autorità di Bacino dei fiumi Isonzo, Tagliamento, Livenza, Piave, Brenta-Bacchiglione, la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e la Regione del Veneto, che costituiscono il Gruppo di Coordinamento del LABORATORIO Livenza 2007, hanno avviato il percorso partecipato ponendosi le seguenti finalità:
- promuovere il reciproco scambio di informazioni tra Amministrazioni e cittadini in merito agli interventi previsti per la messa in sicurezza idraulica del bacino del fiume Livenza;
- condividere le modalità di attuazione degli interventi previsti dalla pianificazione di bacino cogente per la difesa idraulica del Pordenonese, e acquisire indicazioni circa la loro programmazione nel tempo.
Per quanto riguarda lo “scambio di informazioni”, i documenti che verranno portati all’attenzione dei partecipanti al LABORATORIO Livenza 2007 sono:
- Progetto di piano stralcio per l’assetto idrogeologico del bacino idrografico del fiume Livenza (Comitato Tecnico del 11/02/2004, del 28/05/2004, del 21/07/2004, del 23/11/2005 e del 08/03/2006), d’ora in avanti PAI;
- Piano stralcio per la sicurezza idraulica del bacino del Livenza sottobacino del Cellina -Meduna (approvato con Decreto del Presidente del Consiglio Dei Ministri 27 aprile 2006, Gazzetta Ufficiale – Serie Generale n.243 del 18 ottobre 2006), d’ora in avanti PSI.
Per quanto riguarda invece le “modalità di attuazione” e la “programmazione nel tempo”, durante le attività del LABORATORIO Livenza 2007 si entrerà nel merito solo del PSI.
Operativamente, il percorso partecipato si pone come obiettivo generale quello di valutare e condividere le ipotesi di intervento, le priorità e le modalità di attuazione del Piano stralcio per la sicurezza idraulica del Bacino del Livenza, sottobacino del Cellina Meduna (PSI).
Nel dettaglio, gli obiettivi specifici sono:
- condividere informazioni sulle caratteristiche del bacino del Livenza, in relazione soprattutto alla questione della sicurezza idraulica e dell’assetto idrogeologico del territorio;
- confrontarsi sugli obiettivi, le alternative considerate, le scelte e i possibili effetti sul territorio delle tipologie di intervento individuate negli strumenti di pianificazione di bacino;
- promuovere il dialogo tra le parti e la risoluzione dei conflitti;
- raccogliere aspettative, preoccupazioni, istanze (ad es. di compensazione);
- valorizzare conoscenza e proposte da parte dei portatori di interesse;
- orientare la pianificazione affinché garantisca la sicurezza idraulica, ma risponda anche alle esigenze della comunità e dei diretti interessati
Il percorso si svolge tra luglio e dicembre 2007 attraverso attività come sopralluoghi, seminari, gruppi di lavoro e assemblee, alcune delle quali aperte ai cittadini, altri aperte ai soggetti che hanno aderito al LABORATORIO Livenza 2007.
Il percorso è caratterizzato da tre fasi principali: informazione, consultazione, partecipazione; preliminarmente atali fasi sono statesvolte nei mesi di marzo-giugno 2007 le seguenti attività:
- impostazione del metodo di lavoro
definizione delle macrofasi del percorso
elaborazione della Dichiarazione di Intenti da parte dei soggetti promotori
individuazione dei potenziali portatori di interessi (attori del percorso) - confronto sul metodo di lavoro
realizzazione di incontri introduttivi (interviste)
elaborazione della mappa dei portatori di interessi
esplicitazione delle questioni chiave (in merito alla sicurezza idraulica e al laboratorio) - condivisione del metodo di lavoro
elaborazione delle Linee Guida per il funzionamento del laboratorio
realizzazione del seminario di avvio per la condivisione delle Linee Guida
adesione dei portatori di interesse
INFORMAZIONE
La prima fase è costituita da incontri informativi – alcuni aperti alle comunità – di presentazione e approfondimento (inquadramento del problema di sicurezza del bacino considerato nel suo insieme, prospettive in assenza di interventi, obiettivi della pianificazione, alternative prese in considerazione, argomentazioni delle scelte).
Nell’ambito degli incontri informativi saranno organizzati dei sopralluoghi sui territori interessati dalle ipotesi di intervento del PSI durante i quali raccogliere informazioni specifiche sul contesto e sulla caratterizzazione del problemi individuati dai diversi soggetti in relazione all’impatto delle proposte del piano. Scopo principale dei sopralluoghi è capire cosa comporta avere un opera sul proprio territorioattraverso il punto di vista di chi vi abita.
Gli strumenti (brochure, poster, sintesi non tecniche, sito, comunicati stampa ecc.) per comunicare e condividere le informazioni acquisite verranno concordati e definiti a seconda anche delle esigenze di chi partecipa.
CONSULTAZIONE
La seconda fase è caratterizzata da diversi incontri (preferibilmente organizzati in più gruppi di lavoro, ciascuno di massimo 25-30 persone) nei quali prendere in esame gli interventi necessari per la messa in sicurezza delle aree critiche (analizzando e rappresentando gli effetti positivi/negativi, valutando con criteri comuni i costi ed i benefici) e formulare osservazioni specifiche.
PARTECIPAZIONE
Gli incontri (sempre organizzati in gruppi di lavoro, ciascuno di massimo 25-30 persone) sono rivolti a raccogliere indicazioni e condividere criteri utili ad orientare la progettazione degli interventi, oltre a definire le modalità per l’accoglimento delle possibili istanze di compensazione.
Il documento conclusivo che riassume gli esiti delle attività del LABORATORIO Livenza 2007 verrà portato dal Gruppo di Coordinamento all’attenzione dei decisori.
Il Gruppo di Coordinamento promuove il LABORATORIO Livenza 2007 ed è composto da:
- l’Autorità di Bacino dei fiumi Isonzo, Tagliamento, Livenza, Piave, Brenta-Bacchiglione nella persona del Segretario Generale, ing. Alfredo Caielli;
- la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia nella persona del Vicepresidente e Assessore all’ambiente, lavori pubblici e protezione civile, Ass. Gianfranco Moretton;
- la Regione del Veneto nella persona dell’Assessore alle politiche dell’ambiente, Ass. Giancarlo Conta.
La segreteria tecnica organizza e gestisce il LABORATORIO Livenza 2007 ed è composta da tecnicidell’Autorità di Bacino dei fiumi Isonzo, Tagliamento, Livenza, Piave, Brenta-Bacchiglione.
Il Dipartimento di Scienze Economiche dell’Università di Udine supporta il percorso partecipato attraverso la consulenza e collaborazione del prof. Antonio Massarutto, dell’ing. Alessandro de Carli, della dott.sa Monia Guarino e della dott.sa Vania Paccagnan.
I portatori di interessi partecipano alle attività del LABORATORIO Livenza 2007 con funzioni consultive e propositive e sono tutti i soggetti – organizzati e non – che hanno un “interesse” in gioco nel processo decisionale, pur non disponendo necessariamente di un potere formale di decisione: sono i destinatari diretti ed indiretti, coloro sui quali la decisione produrrà i propri effetti in misura positiva o negativa.
Di seguito è riportato un elenco dei soggetti che hanno ad oggi manifestato il proprio interesse agli interventi ad oggi previsti per la sicurezza idraulica del Pordenonese (presentando osservazioni al Piano per la Sicurezza Idraulica del Livenza, sottobacino del Cellina-Meduna – PSI) e all’attività del LABORATORIO Livenza 2007 (partecipando al seminario, chiedendo di essere informati sulle attività/risultati o aderendo). Si tratta di un elenco da non considerarsi esaustivo e con possibili lacune, pertanto migliorabile attraverso il contributo di tutti.
Hanno presentato osservazioni al PSI | Hanno partecipato al seminario di avvio | Hanno chiesto di essere informati | Hanno chiesto di partecipare al Laboratorio | |
Comuni interessati | ||||
Comune di Arba | x | x | x | x |
Comune di Aviano | x | x | x | |
Comune di Cavasso Nuovo | x | x | ||
Comune di Cessalto | x | x | ||
Comune di Cordenons | x | x | x | x |
Comune di Fanna | x | x | ||
Comune di Motta di Livenza | x | x | ||
Comune di Oderzo | x | x | x | |
Comune di Pasiano di Pordenone | x | x | x | |
Comune di Pordenone | x | x | x | x |
Comune di Prata di Pordenone | x | x | x | |
Comune di Sacile | x | x | ||
Comune di Sequals | x | x | x | x |
Comune di Zoppola | x | x | ||
Altre istituzioni | ||||
A.P.A.T. Venezia | x | x | ||
Provincia di Pordenone | x | x | x | |
Arpa Veneto dipartimento regionale sicurezza del territorio | x | x | ||
Associazioni ambientaliste | ||||
WWF Friuli Venezia Giulia Sez. Regionale | x | |||
V.A.S. Associazione Verdi Ambiente e Società | x | x | ||
Legambiente Circolo Alpi Carniche | x | x | ||
Legambiente FVG CIRCOLO PN | x | x | ||
ACQUA Assoc. Controllo Qualità Urban. Ambientale | x | x | x | |
Associazione Naturalisti di Cordenons | x | |||
Altre Associazioni | ||||
Club Alpini Italiani – Pordenone | x | x | x | |
Associazione Gommonauti | x | |||
Comitati e cittadini | ||||
Comitato Difesa Territorio – Cellina, Medusa, Noncello | x | x | x | |
Comitato Salvaguardia di Colle | x | |||
Associazioni Industriali | ||||
C.n.a. provinciale di Pordenone | x | |||
Unione Industriali Provincia Pordenone | x | |||
Consorzio svil. Industriale, econ. soc. Spilimberghese | x | |||
Associazioni Agricoltori | ||||
Coldiretti FVG | x | x | ||
Consorzi di bonifica | ||||
Consorzio di bonifica Cellina-Meduna | x | x | x | x |
Consorzio di bonifica Basso Piave | x | |||
Consorzio di bonifica Pedemontano SX Piave | x | x | x | |
Società e imprese | ||||
Interporto Centro Ingrosso di Pordenone s.p.a. | x | x | x | |
Consorzio Estrazione Inerti PN CEIP | x | x | ||
Edison s.p.a. | x | x | ||
Edipower s.p.a. (nucleo di Udine) | x | x | ||
Università e centri di ricerca | ||||
CIRF Centro Italiano per la riqualificazione fluviale | x | x | x | |
Centro Internazionale Civiltà Dell’acqua | x | x | x | |
Privati cittadini | ||||
Aprilis Nino | x | x | x | |
Bulli Gianpietro | x | x | ||
Cantiello Primula | x | x | ||
Moras Gino | x | x | ||
Sist Italo | x | x |
INCONTRI SVOLTI
01 – Seminario di presentazione
Giovedì 28 giugno 2007
Auditorium della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, via Roma 2 – Pordenone
- Programma 01.
- Intervento di A. MASSARUTTO.
- Intervento di F. BARUFFI.
- Intervento di E. LANIADO (1, 2, 3) .
- Intervento di E. TREVISIOL.
- Intervento di M.GUARINO – A. DE CARLI.
02 – Sopralluogo
Sabato 15 settembre 2007
Comune di Arba, via Vittorio Emanuele 19 – Arba (PN)
03 – 1° Workshop
Venerdì 12 ottobre 2007
Sede della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia – Pordenone
- Programma.
- Intervento di F. BARUFFI (1, 2, 3, 4).
- Intervento di F. CUCCHI (1, 2, 3).
- Intervento di L. D’ALPAOS (1, 2).
04 – 2° Sopralluogo
Lunedì 29 ottobre 2007
Via Prasecco 3/a (Parcheggio dell’Università) – Pordenone
05 – 2° Workshop
Lunedì 29 ottobre 2007
Via Prasecco 3/a (Università, Lotto B, Aula B6) – Pordenone
- Programma.
- Quadro di sintesi A.
- Le problematiche geologiche,idrogeologiche e geotecniche di G.BARLA
- Studio di fattibilità e programma delle indagini integrative di G.BARLA
06 – 3° Workshop
Giovedì 6 dicembre 2007
Sede municipale “Palazat” (Sala del Consiglio Comunale, piano terra)
Piazza Plebiscito, 12 – Cavasso Nuovo
Venerdì 7 dicembre 2007
Sede della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia (Sala della Giunta)
Piazza Ospedale Vecchio, 11 – Pordenone
- Programma parte 1°.
- Programma parte 2°.
- Sintesi – Resoconto.
07 – 4° Workshop
Giovedì 20 dicembre 2007
Villa Comunale Savorgnan, loc. Lestans – Sequals
08 – 5° Workshop
Lunedì 31 marzo 2008
Ex Chiesa di San Francesco, Piazza della Motta – Pordenone
- Programma.
- Analisi Costi – Benefici delle ipotesi d’intervento per la sicurezza idraulica
- Sintesi – Resoconto
- Slide Analisi economica
09 – 6° Workshop
Martedì 3 giugno 2008
Biblioteca civica, Via VittorioEmanuele – Arba (PN)
10 – 7° Workshop
Sabato 7 giugno 2008
via Prasecco 3/a -(Università, Lotto S, Aula S15) – Pordenone
11 – 8 ° Workshop
Mercoledì 9 luglio 2008
via Traversagna 4 – Sala del Consiglio Comunale presso il Centro Culturale Aldo Moro – Cordenons
Seminario di chiusura
Martedì 9 dicembre 2008
Documenti metodologici
- Dichiarazione di intenti per l’avvio del LABORATORIO Livenza 2007
- Linee Guida per il funzionamento del LABORATORIO Livenza 2007
Documenti di supporto alla discussione
- Poster 01: Interventi previsti dai piani di bacino.
- Poster 02: Modello tridimensionale del torrente Meduna (stretta di Colle).
- Poster 03: Interventi scartati dai piani di bacino.
Documenti di restituzione della discussione
Documento conclusivo